
Il Bacio - rise and fall of Salomè segna il ritorno alla collaborazione della cantante e cantautrice Monica Pinto con il musicista e produttore Salvio Vassallo, che dopo anni di lavoro comune all'interno del gruppo partenopeo Spaccanapoli, di cui Monica Pinto è stata co-fondatrice e voce solista, oggi realizzano insieme un progetto discografico in cui si fondono elementi della musica tradizionale campana con un linguaggio musicale contemporaneo, conservando così un rapporto di continuità con la band di provenienza. Tuttavia in questo lavoro tutti i brani sono originali e l’elemento tradizionale, che si arricchisce altresì di accenni alla musica antica, si combina con l’utilizzo di sonorità elettroniche singolari e timbri sonori costruiti e manipolati, anche a partire da suoni acustici. Il lavoro di produzione, realizzato da Salvio Vassallo, segue il solco dei suoi precedenti progetti in cui ha rielaborato Luciano Berio, Claudio Monteverdi e brani tratti dal repertorio della tradizione campana.
Il bacio nasce proprio da una sua idea: a partire dalla forte suggestione che la Salomè del compositore Richard Strauss ha esercitato su di lui, Vassallo propone a Monica Pinto di realizzare un progetto che racconti la figura di Salomè in una trasposizione napoletana, recuperando l’esperienza del gruppo Spaccanapoli e coinvolgendo alcuni dei musicisti che hanno fatto parte della band partenopea nel corso degli anni.

Monica Pinto, che ha collaborato alla composizione di alcune linee melodiche, ha scritto i testi di quasi tutti i brani, a partire da Salomè di Oscar Wilde, il dramma in atto unico del 1891. Il linguaggio poetico e il forte potere evocativo dell’opera hanno costituito una profonda ispirazione per il suo lavoro di scrittura.
I brani, quasi tutti in lingua napoletana, che tanto bene si presta a restituire quella dimensione di passionalità, sensualità ed erotismo così magistralmente raffigurata nel dramma di Wilde, scorrono attraverso le vicende della protagonista e ne ricostruiscono la storia.
L’idea di declinare quest’opera verso uno scenario partenopeo, si genera a partire dai conflitti e dalle contraddizioni che caratterizzano il personaggio di Salomè. Si potrebbe intravedere una consonanza tra Napoli e la protagonista wildiana, dove, se Salomè rappresenta un simbolo eterno di amore e morte, un archetipo di bellezza che seduce e inganna e finanche uccide, allo stesso modo, nell’immaginario di Pinto e Vassallo, Napoli è il luogo in cui convivono gli opposti, è il luogo dei contrasti, dove i confini tra bene e male si confondono e la bellezza coesiste con la mostruosità, dicotomie queste che richiamano altresì la figura controversa della sirena, a cui la leggenda attribuisce la nascita della città partenopea. Anche il dualismo sacro-profano di cui è pregna tutta la cultura tradizionale napoletana, riecheggia nella storia di Salomè che si muove continuamente tra innocenza e colpa, tra purezza e perversione.
Questo progetto si arricchisce di una preziosa collaborazione: quella di Marcello Colasurdo, personaggio di grande rilievo nel panorama della musica tradizionale campana, anch’egli parte del collettivo Spaccanapoli e prematuramente scomparso nel luglio del 2023. Seppure calato in un contesto musicale inusuale per il suo percorso artistico, ne Il Bacio, Marcello si colloca perfettamente all’interno del racconto diventando la voce narrante che fa da sfondo a tutta la vicenda.
Con la sua partecipazione a questo disco, Marcello ci lascia l’ultima testimonianza della sua arte, un’arte inestimabile, un percorso ricco di esperienze musicali, teatrali e cinematografiche.
I brani, quasi tutti in lingua napoletana, che tanto bene si presta a restituire quella dimensione di passionalità, sensualità ed erotismo così magistralmente raffigurata nel dramma di Wilde, scorrono attraverso le vicende della protagonista e ne ricostruiscono la storia.
L’idea di declinare quest’opera verso uno scenario partenopeo, si genera a partire dai conflitti e dalle contraddizioni che caratterizzano il personaggio di Salomè. Si potrebbe intravedere una consonanza tra Napoli e la protagonista wildiana, dove, se Salomè rappresenta un simbolo eterno di amore e morte, un archetipo di bellezza che seduce e inganna e finanche uccide, allo stesso modo, nell’immaginario di Pinto e Vassallo, Napoli è il luogo in cui convivono gli opposti, è il luogo dei contrasti, dove i confini tra bene e male si confondono e la bellezza coesiste con la mostruosità, dicotomie queste che richiamano altresì la figura controversa della sirena, a cui la leggenda attribuisce la nascita della città partenopea. Anche il dualismo sacro-profano di cui è pregna tutta la cultura tradizionale napoletana, riecheggia nella storia di Salomè che si muove continuamente tra innocenza e colpa, tra purezza e perversione.
Questo progetto si arricchisce di una preziosa collaborazione: quella di Marcello Colasurdo, personaggio di grande rilievo nel panorama della musica tradizionale campana, anch’egli parte del collettivo Spaccanapoli e prematuramente scomparso nel luglio del 2023. Seppure calato in un contesto musicale inusuale per il suo percorso artistico, ne Il Bacio, Marcello si colloca perfettamente all’interno del racconto diventando la voce narrante che fa da sfondo a tutta la vicenda.
Con la sua partecipazione a questo disco, Marcello ci lascia l’ultima testimonianza della sua arte, un’arte inestimabile, un percorso ricco di esperienze musicali, teatrali e cinematografiche.
___________________________________________________________________________________
L'album è disponibile sul sito di Visage Music https://www.visagemusic.it/.../salvio-vassallo-monica.../...
Spotify: https://open.spotify.com/album/3XlbayxUmgIe7nwoZs8H1Lsi=aI4q79KoSiaNU93sx1DFVQ&context=spotify%3Aalbum%3A3XlbayxUmgIe7nwoZs8H1L
___________________________________________________________________________________
L'album è disponibile sul sito di Visage Music https://www.visagemusic.it/.../salvio-vassallo-monica.../...
Spotify: https://open.spotify.com/album/3XlbayxUmgIe7nwoZs8H1Lsi=aI4q79KoSiaNU93sx1DFVQ&context=spotify%3Aalbum%3A3XlbayxUmgIe7nwoZs8H1L
___________________________________________________________________________________
Monica Pinto cantante, cantautrice, cantoterapeuta, formatrice vocale, ideatrice del metodo vocale Canto Tantrico
Nel 1996 è voce solista del Gruppo operaio E‘ Zezi con cui realizza il disco Zezi Vivi pubblicato da Il Manifesto. Dal 1999 è co-fondatrice e voce solista del gruppo Spaccanapoli, il cui primo disco Aneme Perze/lost Souls è prodotto dalla Real World Records di Peter Gabriel. Con Spaccanapoli si esibisce in numerosi festival di world music in tutto il mondo. In Italia apre i concerti di Manu Chao (2001) e collabora con Peter Gabriel in alcuni suoi concerti italiani (2002 e 2004). Sempre con Spaccanapoli, nel 2010, partecipa al film Passione per la regia di John Turturro e dall’anno successivo, è in tour con Passione live tour, concerto musicale tratto dall’omonimo film in cui collabora con Peppe Barra, James Senese, Raiz, Fausto Mesolella ed altri. Nel 2016 esordisce come cantautrice con il lavoro discografico Chantara. Tra gli ospiti del disco c’è Fausto Mesolella (Avion Travel), che firma la musica del brano conclusivo.
Nel 2020 partecipa al Mugellini Festival come voce solista nel progetto “Buon Compleanno Amalia” concerto dedicato ai 100 anni della nascita di Amália Rodrigues, con Moni Ovadia, Marco Poeta e Jorge Fernando.
Salvio Vassallo polistrumentista, compositore e produttore.
Dopo aver lavorato dal 1994 come turnista per alcuni tra i maggiori artisti italiani e stranieri, si è specializzato nella rielaborazione elettronica di musiche del repertorio folk e classico. All’inizio degli anni 2000 fa parte della band Spaccanapoli prodotta dalla Real World Records di Peter Gabriel. Ha pubblicato a suo nome Remembering The Future, rielaborazione delle Folk Songs di Luciano Berio, Il Tesoro di San Gennaro, acclamato dalla critica come uno dei lavori più innovativi sulla tradizione napoletana, e Arie Lamenti & Other Noises, rivisitazione di musiche di Claudio Monteverdi. E’ inoltre autore di numerose colonne sonore per teatro, cinema e tv.
Nel 1996 è voce solista del Gruppo operaio E‘ Zezi con cui realizza il disco Zezi Vivi pubblicato da Il Manifesto. Dal 1999 è co-fondatrice e voce solista del gruppo Spaccanapoli, il cui primo disco Aneme Perze/lost Souls è prodotto dalla Real World Records di Peter Gabriel. Con Spaccanapoli si esibisce in numerosi festival di world music in tutto il mondo. In Italia apre i concerti di Manu Chao (2001) e collabora con Peter Gabriel in alcuni suoi concerti italiani (2002 e 2004). Sempre con Spaccanapoli, nel 2010, partecipa al film Passione per la regia di John Turturro e dall’anno successivo, è in tour con Passione live tour, concerto musicale tratto dall’omonimo film in cui collabora con Peppe Barra, James Senese, Raiz, Fausto Mesolella ed altri. Nel 2016 esordisce come cantautrice con il lavoro discografico Chantara. Tra gli ospiti del disco c’è Fausto Mesolella (Avion Travel), che firma la musica del brano conclusivo.
Nel 2020 partecipa al Mugellini Festival come voce solista nel progetto “Buon Compleanno Amalia” concerto dedicato ai 100 anni della nascita di Amália Rodrigues, con Moni Ovadia, Marco Poeta e Jorge Fernando.
Salvio Vassallo polistrumentista, compositore e produttore.
Dopo aver lavorato dal 1994 come turnista per alcuni tra i maggiori artisti italiani e stranieri, si è specializzato nella rielaborazione elettronica di musiche del repertorio folk e classico. All’inizio degli anni 2000 fa parte della band Spaccanapoli prodotta dalla Real World Records di Peter Gabriel. Ha pubblicato a suo nome Remembering The Future, rielaborazione delle Folk Songs di Luciano Berio, Il Tesoro di San Gennaro, acclamato dalla critica come uno dei lavori più innovativi sulla tradizione napoletana, e Arie Lamenti & Other Noises, rivisitazione di musiche di Claudio Monteverdi. E’ inoltre autore di numerose colonne sonore per teatro, cinema e tv.